La nostra è una civiltà, mi sembra, che ha scelto di affidarsi alla tecnologia creandone un mito e quindi una “religione” o una ideologia, portando a identificare e confondere -nella cultura media- la conoscenza e formazione scientifica con l’abilità tecnologica. Penso che una mentalità scientifica (analitica) permetta la comprensione della realtà applicandola alle osservazioni critiche tanto su un testo letterario quanto sugli effetti di reagenti chimici !
Piuttosto i nostri studenti sono stati spinti negli ultimi decenni (particolarmente nell’ultima pseudo riforma delle superiori) verso un grande abbaglio dato dalle scienze economiche, che tutto sono tranne che scientifiche !
ma se si protrarrà a lungo l’attuale grande crisi economica e di modello, che trova le sue basi nel forzato pensiero unico del capitalismo globalizzato, possiamo forse immaginare che situazione di disincanto e disorientamento potranno avere una o più generazioni di giovani a cui un giorno chiederemo di guidare le sorti di un paese o addirittura del mondo…
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Di: tarassaco
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